La provincia orientale di Holguín, con una popolazione di circa un milione di abitanti e una superficie di 9.300 Kmq. è la quarta provincia dell'isola, per estensione, e la terza per numero di abitanti dopo le province dell'Avana e di Santiago de Cuba.
Il paesaggio è caratterizzato da distese pianeggianti e catene montuose; a sud-est del suo territorio si estende la Sierra del Cristal che comprende anche il punto più alto della provincia (il Pico de Cristal - 1213 metri sul livello del mare).
Tra i fiumi più importanti troviamo: il Nipe, il Mayarí, il Sagua de Tánamo, il Tacajó, il Moa e il Gibara.
La provincia di Holguin è ricca di giacimenti minerari, troviamo infatti miniere di rame, ferro e cromo ma soprattutto di nichel (prodotto negli impianti di Moa nella parte est della provincia).
Agrumi, caffè, frutta e ortaggi rappresentano le voci principali dell'economia della provincia di Holguín anche se la canna da zucchero coltivata nella zona e trasformata grazie a ben dieci moderni zuccherifici rimane il prodotto principale.
La provincia è famosa soprattutto perché Cristoforo Colombo vi sbarcò per la prima volta il 28 ottobre 1942.
Il capoluogo della regione è Holguin, detta anche "città dei parchi", città moderna e importante centro di comunicazione (stradale e aeroportuale), che conserva tracce di architettura spagnola soprattutto nella piazza principale e nel centro storico ma che però dal punto di vista turistico e storico non ha molto da offrire ai suoi visitatori.
Parque Calixto Garcia: la piazza principale di Holguin
Da non perdere i panorami dalla Loma de Mayabe (da dove si può ammirare la città e la valle di Mayabe con le sue coltivazioni di frutti tropicali e le foreste di palme reali) e dalla Loma de La Cruz (una collina alta 275 metri raggiungibile sia in auto che a piedi tramite una scalinata di 460 gradini da dove si può ammirare tutta la città).
Le spiagge più significative sono: Cayo Saetia, Cayo Bariay, Cayo Narajo, Playa Pesquero, Playa Esmeralda e Playa Guardalavaca.